Lo devo dire per chi non lo sa. Gli Oblati di Maria
Immacolata della Provincia Mediterranea (Italia + Spagna + le loro delegazioni
e missioni) sono suddivisi in zone. Quattro in Italia: Nord, Roma e Castelli +
Sardegna, Centro Sud, Sud; e una per tutta la Spagna. Questa suddivisione, che
non ha principalmente fini amministrativi, ha lo scopo precipuo di alimentare
la fraternità e, secondariamente, di condividere qualche iniziativa pastorale.
Oggi 24 Oblati della zona si sono incontrati nella comunità
del Crocifisso per l’intera giornata. Dopo la preghiera e la meditazione, il
confronto guidato dal Provinciale, padre Gennaro Rosato, ha avuto come oggetto
la situazione attuale della Provincia, che vede la media di età dei suoi membri
continuare a crescere, senza che ci sia un ricambio generazionale adeguato,
anche se per l’anno prossimo si prevedono sei novizi.
P. Gennaro Rosato, provinciale, e p. Elio Filardo, membro della comunità del Crocifisso. |
Tuttavia, pur se ci si interroga sulla chiusura ulteriore di
alcune comunità, l’entusiasmo ha prevalso. Un entusiasmo solido, però, fondato
sul volere condividere le gioie e portare i pesi gli uni degli altri.
Non si può non dire una parola su chi ha lavorato in cucina:
Anna, Adelia e Carlo. Quando c’è comunione, fratellanza, la tavola è uno
straordinario punto di incontro. Meglio se la cucina è buona, come lo è stata
oggi.
Siamo pronti a ripartire!
Siamo pronti a ripartire!
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