Mi ha richiamato l’anno scorso. La sua ricerca l’aveva portata ad avere una forte attrazione per la vita di clausura e, dopo, aver conosciuto alcuni monasteri, la scelta era caduta sulle Clarisse del Monastero di Santa Chiara di via Vitellia a Roma. Ora mi chiedeva di essere il suo direttore spirituale.
Da allora ci siamo visti regolarmente, prima fuori e poi, durante il periodo del suo aspirandato, in monastero, dove ho scoperto una realtà bella, gioiosa, serena, numerosa. E sono cresciuto.
Oggi Veronica è entrata in probandato, tappa iniziale di un percorso sapientemente lungo. Alla piccola e breve liturgia, oltre a due amiche del monastero e al sottoscritto, erano presenti solo i genitori e un fratello.
Nel monastero restano le grate, non tanto per marcare una separazione,
quanto per ricordare alle religiose il loro rapporto speciale con Dio.
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- Condividere la loro vita, la vita delle 25 sorelle che l’hanno accolta in cerchio e cantando.
Con i genitori e il fratello Tommaso. |
Prima di bussare alla porta. |
E il futuro?
Lo Spirito, che oggi, nella festa del battesimo del Signore, ha rivelato l’identità di Gesù, nella preghiera aiuterà Veronica a capire qual è la sua… e la nostra!
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